PENE CURVO ACQUISITO
Consiste in una curvatura anomala del pene durante l'erezione, conseguente ad un trauma penieno o causata dalla Malattia di La Peyronie (anche nota come Induratio Penis Plastica). Quest'ultima, la cui etiologia non è a tutt'oggi ancora chiara, comporta aree di fibrosi, talora associate a calcificazioni, della tunica albuginea del pene. In tutti i casi si ha una riduzione della normale elasticità della tunica albuginea, che durante l'erezione si manifesta come una curvatura anomala del pene più o meno grave che può rendere difficile o impossibile la penetrazione; e nelle forme più avanzate si nota un accorciamento del pene, associato a fibrosi diffusa dei corpi cavernosi e talvolta a disfunzione erettiva. La terapia può essere chirurgica, medica e fisioterapica. La terapia chirurgica, purtroppo non scevra da complicanze, consiste nella rimozione delle placche di fibrosi, laddove possibile, generalmente associata all'impianto di protesi peniene definitive, per correggere la disfunzione erettile causata dalla malattia o conseguente spesso all'atto chirurgico. La terapia medica che noi utilizziamo già da diversi anni, dati i buoni risultati ottenuti a fronte delle rarissime complicanze, si basa sulle infusioni intracavernose di Verapamil (farmaco della classe dei calcio-antagonisti), effettuate in uno o due cicli di 8-12 sedute ciascuno (due sedute alla settimana), allo scopo di bloccare l'evoluzione della malattia, il cui andamento viene verificato periodicamente con l'ecocolordoppler del pene. ["Intracavernous infusion of verapamil as a treatment of Peyronie's disease", VI International Symposium of Andrology, Palma de Mallorca (España), April 28-30, 1996]. La fisioterapia si basa sull'utilizzo di un estensore penieno esterno (“penile strecher”) allo scopo di raddrizzare il pene deformato dalla malattia e di recuperarne la lunghezza. L'uso dello strumento deve essere quotidiano, per almeno 6 ore, e richiede controlli medici periodici, che verifichino di volta in volta la trazione da esercitare e gli effetti della terapia. L'applicazione dell'estensore penieno per un periodo di almeno 6 mesi si è dimostrato un trattamento alquanto efficace nell'opporsi alla retrazione cicatriziale e all'incurvamento causati dalla malattia.
- “Can an external penis stretcher reduce Peyronie's penile curvature?", 4th Congress of the European Society for Sexual and Impotence Research (ESSIR), Roma, 30 Sept. - 3 Oct. 2001; Int. J. Impot. Res. 13: suppl 4, Oct. 2001
- "Results of penis stretching in patients with Peyronie's disease", Congress of the Hungarian Society of Andrology, Budapest, 12-13 Oct. 2001
- "Can an external penis stretcher reduce Peyronie's penile curvature?", 2nd European Congress of Andrology, Malmoe, 19-22 Sept. 2002
- "Treatment of penile retraction in evolutive Peyronie's disease with external penis-stretching", 5th Congress of the European Society for Sexual and Impotence Research (ESSIR), Hamburg, 1-4 Dec. 2002; Int. J. Impot. Res. 14: suppl. 4, Dec. 2002.