Il Pronto Soccorso è integrato nel D.E.A., il Dipartimento di Emergenza e Accettazione della Clinica Polispecialistica San Carlo ed è inserito nella rete dell’emergenza ospedaliera territoriale di Regione Lombardia.

Il Pronto Soccorso è attivo ogni giorno 24 su 24 ore e garantisce sempre la presenza attiva di medici dedicati, oltre al personale infermieristico e O.S.S. addestrato, alla gestione delle emergenze.

Si avvale, inoltre, del supporto di medici anestesisti-rianimatori, cardiologiortopedicichirurghi generali e vascolari presenti in struttura o in reperibilità.

All’interno del D.E.A. sono integrate e di supporto al P.S.: l’ U.O. di Terapia Intensiva, l’ U.O. di Cardiologia e l’ U.O. di U.T.I.C.​ (Unità di Terapia Cardio-Coronarica).
A supporto delle attività di emergenza urgenza sono attivi  i Servizi Diagnostici  quali l’ U.O. di Diagnostica per Immagini e Radiologia e le Unità Operative dell’ Area Medicina di Laboratorio.

È garantito il trattamento delle emergenze-urgenze dell’adulto, ovvero di quelle condizioni patologiche, spontanee o traumatiche che necessitano di immediati interventi diagnostici e terapeutici, in particolare delle patologie:

  • Inerenti all‘ area medica e chirurgica.
  • Cardiovascolari come l’infarto miocardico acuto, le aritmie e lo scompenso cardiaco per il cui trattamento è sempre attiva una sala di emodinamica inserita nella Rete Regionale come livello III° S.T.E.M.I.
  • Gastrointestinali che necessitino l’intervento in emergenza di endoscopia digestiva.
  • Traumatologiche che necessitino l’intervento di un chirurgo generale, di un ortopedico, di un urologo o il trattamento presso l’ Unità Operativa di Terapia Intensiva.
  • Vascolari
  • Violenza di genere

ACCETTAZIONE E RICOVERO

All’atto dell’accettazione è necessario avere con sé la tessera sanitaria, eventuali esenzioni e la documentazione sanitaria di eventuali ricoveri precedenti e lo schema delle terapie in uso.

In Pronto Soccorso il tempo di attesa per accedere alle prestazioni è determinato dalla gravità delle condizioni del paziente che sono valutate con criteri specifici tramite la procedura detta triage.

La fase del triage è l’inizio del percorso di cura in Pronto Soccorso. Il personale infermieristico all’ingresso fa una prima valutazione delle condizioni di salute del paziente e, contestualmente, attribuisce un codice colore che definisce la priorità di accesso alle cure.

I codici sono così identificati:

ROSSO – EMERGENZA: presa in carico immediata per grave compromissione delle funzioni vitali

ARANCIONE – URGENZA: presa in carico in tempi brevissimi per rischio elevato di compromissione delle funzioni vitali

AZZURRO – URGENZA DIFFERIBILE: condizione stabile con rischio evolutivo, con sofferenza

VERDE – URGENZA MINORE: condizione stabile, senza rischio evolutivo

BIANCO – NON URGENZA: condizione stabile di minima rilevanza clinica

Durante l’attesa il personale di Triage rivaluta periodicamente o su richiesta lo stato clinico dei pazienti e, in caso di variazioni significative, può modificare il codice di priorità.

Il tempo di attesa dei codici minori si può protrarre in dipendenza dall’arrivo di codici maggiore gravità.

Vi è la possibilità di invio diretto all’ambulatorio specialistico in caso di patologia monospecialistica (es. otorino, oculista, dermatologo quando presenti in struttura).

Il Medico di Pronto Soccorso alla presa in carico del paziente decide gli accertamenti necessari in urgenza e le eventuali terapie. Il paziente potrà essere dimesso, ricoverato o trattenuto per eventuali ulteriori accertamenti/cure/valutazioni specialistiche. Può inoltre essere programmato un “rientro” per completamento diagnostico e/o controlli specialistici in continuità di assistenza.

Al termine del percorso, in caso di dimissione, il medico assegna un ‘codice di uscita’.

In caso di ‘codice bianco alla dimissione’, il paziente è soggetto al pagamento di un ticket di €25,00.

Si precisa che sono classificati come ‘codice bianco alla dimissione’ anche tutti pazienti con qualsiasi classificazione di triage di accesso che autonomamente decidono di lasciare il Pronto Soccorso prima della chiusura del verbale.

Non sono tenuti al pagamento del ticket di accesso tutti coloro che sono esenti secondo la normativa nazionale e regionale vigente (es. cittadini con esenzioni per patologie, minori con età inferiore ai 14 anni e adulti di età superiore a 65 anni).
L’utenza è invitata a fare buon uso delle risorse di urgenza/emergenza evitando gli accessi impropri.

Responsabile

Pronto Soccorso DEA

  • DE BIANCHI SILVIA MANUELA MARIA

    Medicina Interna

  • L'equipe

    Pronto Soccorso DEA

  • LA ROCCA LEONARDO

    Coordinatore Infermieristico