PIEDE DIABETICO, L’ESPERIENZA DI CLINICA POLISPECIALISTICA SAN CARLO AL CONGRESSO EUROPEO

26/03/2025

Il Biovetro come sostituto osseo per trattare l’osteomelite nel Piede Diabetico è un trattamento innovativo per la cura delle infezioni delle ossa che ha l’obiettivo di evitare le amputazioni maggiori e ridurre al contempo l’uso degli antibiotici per i pazienti affetti da lesioni ulcerative che hanno compromesso, appunto, l’osso del piede. Una tecnica di cui si parlerà al Congresso EWMA-GNEAUPP 2025 che si terrà a Barcellona dal 26 al 28 marzo e dove è stato invitato, in qualità di speaker, il dott. Roberto De Giglio, Responsabile dell’Unità Funzionale del Piede Diabetico della Clinica Polispecialistica San Carlo, che esporrà una relazione dal titolo “DFO-RCT (Diabetic Foot Osteomyelitis – Randomized Clinical Trial)”.

Il Dott. De Giglio, insieme al Prof. Alberto Piaggesi (Direttore dell’Unità Piede Diabetico dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana), è Coordinatore e Principal Investigator dello Studio Nazionale, Prospettico, Multicentrico, Randomizzato, Controllato di confronto tra il Biovetro Attivo S53P4 e il trattamento dello Standard of Care dell’Osteomielite nell’avampiede del Piede Diabetico.

“Da qualche mese stiamo conducendo questo studio – ci ha spiegato il Dott. De Giglio prima di partire per la Spagna – che sta dando risultati molto soddisfacenti: utilizzando questo particolare dispositivo costituito da granuli di vetro bioattivo riusciamo a risolvere l’infezione in un paziente diabetico e a ricostruire la parte di osso mancante quando non è completamente distrutto. Il Biovetro ha la capacità di stimolare la formazione di nuovo tessuto osseo e agevolare al contempo la crescita tessutale fino ad arrivare alla sostituzione dello stesso Biovetro con l’osso. L’impiego di questo sostituto osseo per la cura del piede diabetico consente anche di non dover ricorrere a ulteriori terapie antibiotiche post operatorie per guarire dall’infezione grazie alla capacità del vetro bioattivo di inibire la crescita batterica e quindi di coinvolgere altri tessuti. Questa tecnica scongiura inoltre il ricorso alla chirurgia demolitiva e permette al paziente di conservare l’anatomia funzionale del piede. Da qualche mese utilizziamo il Biovetro anche in Clinica Polispecialistica San Carlo che è candidata a essere riconosciuta come uno degli 8 Centri italiani che portano avanti questo studio clinico così importante”.

 Il Dott. De Giglio interverrà al congresso in Spagna anche per la presentazione di una serie di casi clinici in cui è stata utilizzata una nuova medicazione avanzata a base di Matrice Oleica Arricchita di Ossigeno in aggiunta alla Terapia a Pressione Negativa per la cura di ulcere dopo l’intervento chirurgico di debridement (sbrigliamento o bonifica) per velocizzare il processo di guarigione. Anche questa tecnica valorizza il ruolo che il Centro del Piede Diabetico della Clinica Polispecialistica San Carlo ha acquisito nella cura del Piede Diabetico applicando la medicina rigenerativa.  

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