Nella tecnica FIVET (Fecondazione in Vitro ed Embryo-Transfer) i gameti femminili (ovociti – ottenuti tramite prelievo transvaginale eco-guidato – Pick Up) e i gameti maschili (spermatozoi – preparati tramite procedure di laboratorio che consentono di ottenere la frazione con maggiore capacità fecondante) vengono posti in una piastra contenente terreno di coltura idoneo e viene lasciata allo spermatozoo più competente la possibilità di penetrare l’ovocita in modo “naturale”.
Gli ovociti ottenuti in seguito al Pick Up vengono man mano trasferiti nel Laboratorio di Embriologia, dove il Biologo procede alla valutazione del loro grado di maturità, alla loro pulizia dal liquido follicolare e al loro trasferimento nella piastra di coltura di destinazione.
In contemporanea all’intervento di Pick Up, il partner maschile effettua la raccolta del liquido seminale in un apposito locale. Il campione seminale viene consegnato al biologo presso il Laboratorio di Seminologia dove viene trattato con procedure che permettono di recuperare spermatozoi potenzialmente in grado di fecondare gli ovociti. Un’aliquota ben precisa di questi spermatozoi viene inseminata nella piastra contenente gli ovociti della partner femminile all’incirca tra le 3 e le 5 ore dopo il prelievo ovocitario.
Dopo circa 18-20 ore dal momento dell’inseminazione è possibile valutare l’avvenuta fecondazione degli ovociti, ossia evidenziare la presenza di due nuclei (uno di origine materna e uno di origine paterna) all’interno dell’ovocita fecondato (zigote). Questi zigoti vengono spostati in un terreno di coltura pulito e vengono valutati nuovamente a distanza di 24 e 48 ore per evidenziare lo sviluppo embrionario e la qualità degli embrioni formatisi.
Gli embrioni ottenuti vengono infine trasferiti e depositati nella cavità uterina sotto guida ecografica tramite un sottile cateterino.
Il trasferimento degli embrioni (ET) può essere effettuato:
- in seconda giornata (day 2) a 48 ore dal pick up;
- in terza giornata (day 3) a 72 ore dal pick up;
- in quinta/sesta giornata allo stadio di blastocisti, a 120-144 ore dal pick up.
Considerati i miglioramenti nelle condizioni di coltura e nelle strumentazioni di laboratorio, allo stato attuale è possibile e consigliabile procedere alla coltura degli embrioni in vitro fino al 5°-6° giorno dal momento del pick up, ossia fino allo stadio di blastocisti. Ciò permette di garantire una migliore sincronia tra stadio embrionario ed endometrio, e permette, dato il maggior tasso di impianto delle blastocisti, di effettuare il trasferimento di un singolo embrione, evitando così il rischio di gravidanze gemellari.